Mia cara
le ricerche sulla donna scomparsa mi hanno portato ad Anastasia, Ana per gli amici.
Me l’ hanno descritta come una donna, sposata forte con ottime doti manageriali.
Tutto il caso sembra essere partito da un sms sconvolgente.
Riflettevo fra me e me: "Ana …e il marito…"
Un tempo non c’erano sms, i problemi venivano discussi in casa, si smussavano, si cercava di capire. Guarada la fretta con cui leggi le mail che ti sto mandando. E rifletti anche sul diverso oggetto della mia comunicazione. Ho scelto la comuniczione epistolare per entrare in contatto con te... perchè è più calda. Forse ti può far riflettere di più...
Oggi c’è fretta, si comunica poco, non ci si capisce più, ciascuno sta chiuso nel proprio egoismo.
Non si è più è disposti a soffrire, a sacrificarsi, a lasciar perdere.
Tu che ne pensi?
Sarai con me sulle tracce di Ana?
Dobbiamo trovarla…
Ti saluto caramente
La tua prof. Beatrice
mercoledì 4 febbraio 2009
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25 commenti:
Mi hai invitato ed eccomi qui. Certamente quello che ho letto è molto misterioso, ma non è sufficiente a spiegare di che problema si tratti e quanto la tua amica sia coinvolta.Le considerazioni alla fine della seconda lettera fanno riflettere e forse ci dicono che ha iniziato un'indagine. E' troppo poco però, potrebbe anche solo l'inizio di uno sfogo, il racconto di una grande solitudine.
Ciao, grazie per la visita e il commento.
fabiomassimo di Splinder
more elements for my couriosity ...
ma tu che ne pensi? Se mi dai una tua opinione o una tua interpretazione allora posso cominciare a riversarci sopra il mio immaginario.
Bak
http://radiopazza.blogspot.com
seguici con blogger
posso portare varie mie testimonianze...a tal proposito...la vita moderna gli sms e i segreti le parole non dette.
Ai miei tempi è andata a finire (il rpimo amore) che ci scambiavamo bigliettini...tenerissimi noi...ahahhaah ma poi incapaci quando giungeva il momento dell'incontro a parte dei grandi guardiani. Poi piu' in là i malesseri e gli umori si sfogavano con lunghe lettere che i discorsi vocali non potevano sostenere...ma era sempre un sotterfugio perchè non si riusciva a parlare...dire cio' che si aveva dentro...raccontare le proprie paure alscoltare quelle dell'altro o dell'altra.
Non sono gli SMS di oggi, o i messaggi su MSN...sono sempre le persone...come dico da sempre...il mondo , la vita è fatta da persone...il mezzo conta poco ..anzi pochissimo . Ti lascio le mie parole mai dette dal mio sito
http://www.garimar.eu/files/last_words.html
(dalla schermata nera aspetta che parta il video)
ciaoooo
Ciao Nartek! Ciao Back e Fabio massimo... Qui la situazione iniza a delinerasi...
Il "nascondersi". Dietro un sms oppure dietro una maschera di un'altra persona... come un avatar.
Strumenti diversi per un medesimo risultato.
Ieri come oggi. Esattamente. Non è la tecnologia che è sbagliata in sè, ma lo sono le persone che non riescono più a dialogare tra di loro...
Aimè...
amo il dialogo dei pensieri , per questo il mio blog si chiama "pensieri" e anche il mio sito , se hai visto, sono dei pensieri filmati e musicati.
Credo che non ci sia differenza tra le persone...siamo tutti con gli stessi pensieri e dubbi, uomini , donne, felici, tristi...tutti. Ne son convinto come son convinto che siamo molto piu' vicini di quanto non crediamo tutti noi
Infatti a questo porposito mi fai riflettere e ti dico: "c'è immedesimazione in questa storia. La tenerezza di una donna che prende a cuore il problema di un'altra donna." Viene da dire, "forse è lei stessa?" o forse no? O forse siamo solo noi che non riusciamo a capire come sia possibile questa empatia tra due persone che non si conosono neanche... Oggi succede sempre più raramente.. eppure dovrebbe essere all'ordine del giorno. Solidarietà.
c'è sempre una speranza...sempre un credo in qualcosa di vero che c'è nell'umanità: il nostro compito....scoprirlo e portarlo alla luce....questo è il fine della vita
Mi sono appassionata anche io alla tua storia, mi dispiace tanto per la tua professoressa, mi auguro che venga fuori qualcosa da tutto questo, hai provato a chiedere notizie ai familiari?
Ciao, Lucia
http://eos-uci.blogspot.com/
ed eccomi qua a visitare il tuo blog, adesso me lo spulcio e poi ti lascerò un commento sui tuoi scritti... colgo intanto l'occasione x ringraziarti della tua visita e dei complimenti che mi hai riservato ... posso chiederti uno scambio link??? fammmi sapere bacio e a dopo
Ti ringrazio per esser venuta a visitare il mio blog...
sinceramente tutto ciò che è ontologico a me personalmente mi puzza di falsità...mi annoia
non vado oltre per evitare di ingigantire forse tautologie o che altro.
saluti
Trincia-senna
grazie per essere venuta a visitare il nostro blog! Devo passare a rileggerti con più calma, perchè ora come ora non so come aiutarti!
Ciao, Taenia
(www.dacuilnome.splinder.com)
L'impressione è quella di essere su un'auto e di partire in quinta, la prof morta..il segreto...tutto molto ottocentesco, vediamo come lo svilupperai, potrebbe uscirci qualcosa di sorprendente o...
Mi ha molto colpito il nome del commentatore prima di me, Taenia, credo sia una persona molto solitaria e che conduce una vita di M... ha tutta la mia comprensione
Haemo Royd
Ti seguirò perchè sono curiosa, Pandora, ma posso dirti sinceramente che cosa penso?
Che la storia della tua relatrice morta non sia vera, ma che tu abbia intrapreso un gioco molto intelligente.
A presto. :-)
bello quello che scrivi... complimenti...
e grazie x avermi agiunto a presto smack
Beatrice aveva ragione...anche i sentimenti si sono telematizzati. Non si usano nemmeno più le belle parole "ti voglio bene"....troppo lungo da scrivere e si accorcia "tvb"...freddo e vicino alla stupidità, perchè se non hai il tempo di scrivermi un "ti voglio bene" era meglio che non mi scrivevi affatto.
Riguardo alla lettera, mi viene da chiedermi se sia stato davvero un incidente stradale la causa della morte di Beatrice.
Ciao, vengo qui incuriosito dal commento che hai lasciato sul blog di Haemo...
Chiedere consigli ad Haemo su un caso del genere non poteva che stuzzicare tutti i suoi lettori...
Brava, hai stuzzicato la mia curiosità. Anch'io come La Bislacca credo che il tuo sia un gioco interessante più che una storia vera.
Se gli sviluppi della storia saranno degni di questo preambolo, avrai la mia attenzione...
Se ti piace il surrealismo passa a vedere questo blog
http://surrealisti.blogspot.com
L'amore è il centro universale della nostra esistenza. Purtroppo l'essere umano lo ha soppresso specie oggi, in cui è l'apparire quello che conta e non l'essere in cui è il cinismo, l’intolleranza, l'egoismo e la caccia al vile denaro che prevalgono su tutto, che hanno oppresso, addormentato, assopito quella parte interiore, quella parte nascosta che è dentro l’ogni essere.
E'quello stesso intimo cuore, intima anima, intimo essere meraviglioso immenso spirito immortale che bisogna in qualche modo portare, far scendere da questa parte per curare, riequilibrare, da dentro nella readice per poi quella luce manifestarla fuori in tutto il suo splendore.
Ci vuole soprattutto quell'autogiudizio necessario a per risveglio interiore.
eccomi.... con la voglia di capire e se posso di aiutarti... anche se ho l'impressione che sarai tu ad aiutare me...
anche Pupottina, in fondo, ha bisogno di aiuto...
tutta la tecnologia si muove nell'occultare e mostrare. I blog, gli sms, gli alias e le seconde vite sono l'immagine che sfugge, il ritratto visto che racchiude solo una parte del sè. Sintetizziamo, descriviamo meno per obblighi di spazio, riduciamo tutto all'osso, scheletri di comunicazione, mentre la comunicazione profonda è sospensioni, inclusione dei sensi, elabolazione dei segnali. Hai mai pensato che i segreti si nascondono tra le frasi comuni, nel dire trattenuto o banlizzato, nell'allusione.
Adesso vediamo come procedi, il mio indizio sei tu, perchè tu sei parte del segreto.
Grazie per il commento da me, troppo buona.
Ciao Pandora eccomi qui! Ho letto tutti i post. Non so se sia un gioco, una storia vera o creata, ma sei riuscita ad accendere la curiosità... ;-)
Sono tentato di quotare al 100% La Bislacca ... :-)
...comunque andiamo avanti ...
Sai, il nome anastasia mi fa pensare ad anastasio, bhe casi della vita, una persona che ho amato per fin troppo tempo e che ultimamente preferisco odiare, comunque, noto un tono diverso in questa lettera, come quasi disturbata da qualcosa che non vuole o non puo esprimere per timore.
La ringrazio per Blog intiresny
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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