martedì 24 febbraio 2009

Il Vaso

C’è un vaso nel laboratorio. Si tratta di un vaso molto particolare, non è come gli altri vasi ancora grezzi, da finire di lavorare o da cuocere, è finito e già pitturato. É molto grande, decorato con la figura di una danzatrice che si abbranca all’orlo. Ha il corpo nudo e muscoloso di un marroncino sfumato, le gambe piegate e le braccia sollevate. Quasi a voler reggere in uno sforzo supremo il vaso gigantesco. Una crocchia di capelli biondi le illumina il dorso tratteggiato da grosse linee marroni su sfondo bianco.

Bea



Una lettera brevissima quest'ultima .. che mi lascia solo interrogativi e poche certezze su cosa sia potuto succedere a Bea prima di morire o ad Ana, la donna della quale era alla ricerca..

Perché Bea mi ha scritto una lettere parlando solo ed esclusivamente di questo vaso? Cosa ha di particolare? Perché con tutto quello che aveva attorno proprio quel vaso ha suscitato la sua attenzione?

Mi ha inviato anche la sua fotografia ma non posso pubblicarla nella sua versione originale per evitare di violare possibili diritti d'autore, in fin dei conti non so bene da dove venga questo vaso.. ho quindi optato per un artwork che lo offuschi un pochino.

Che senso ha dopo avermi raccontato una vicenda umana del genere , pregna di sentimenti forti, soffermarsi così tanto su un semplice vaso? Quale potrà essere il suo vero valore o dietro questo vaso c'è una metafora che non riesco ad afferrare?

Sono più confusa che mai.... P.

6 commenti:

ANTONELLA ha detto...

Probabilmente il vaso che aveva all'interno qualcosa .. un biglietto o cosa...

Veneris ha detto...

Complimenti per il tuo blog. Un'idea davvero originale. C'è un riassunto da qualche parte? Ciao

Favoloso ha detto...

Unico vaso completo tra un gruppo di vasi incompleti...
Forse Ana è come il vaso, aveva raggiunto la completezza del suo essere tra milioni di individui incompleti.
Forse il vaso è solo un simbolo.
D'altro canto se vediamo il significato simbolico del vaso, esso è donna...

P.S.Il tuo racconto è stimolante, Pandora, però francamente mi sto perdendo tra i dettagli.
Indizi su indizi ma mai un bel colpo di scena!
Bea è morta in un incidente d'auto se non ricordo male. Ti ha scritto lettere in cui aveva presagi della sua prossima fine? Desiderava e temeva allo stesso tempo di raggiungere il destino di Ana? Ha la sensazione che qualcuno la pedini?
Continuerei con quelche elemento del genere la storia, tanto per tenere alto la soglia dell'attenzione di noi lettori :-)

Anonimo ha detto...

Grazie per l'inciampo_commento sul mio Blog.
Mi sono aggiunta ai tuoi amici.
Ti seguirò con piacere.

Bel Blog anche il tuo.

Anonimo ha detto...

grazie del passaggio nel mio blog... sai cosa il dipinto sul vaso mi somiglia alle sculture di antica grecia, e la donna che si accinge a portare il peso del mondo sulle spale...

Anonimo ha detto...

portare... sopportare...